“Emissione filatelica francobollo”

Chiave di Vino racconta…

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Sono passati esattamente 300 anni da quel 24 settembre quando Cosimo III de Medici, Granduca di Toscana, appose una firma al Bando “Sopra la Dichiarazione dè Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Val d’Arno di Sopra”, un provvedimento legislativo che di fatto modificò radicalmente il mondo produttivo, della Toscana in primis, di tutto il mondo da allora in poi.

Una normativa moderna e innovativa che di fatto dettò i principi fondamentali di ogni successiva Denominazione di origine protetta e controllata (le attuali D.O.C.) e che istituì apposite Congregazioni di vigilanza sulla produzione e sul commercio (gli attuali Consorzi).

Con questo Bando il Granducato di Toscana si era dotato del primo vero disciplinare di produzione e commercializzazione dei vini della storia.

Un primato storico, produttivo e di capacità imprenditoriale che in occasione del terzo centenario dell’Editto è stato celebrato con l’emissione di un francobollo ad esso dedicato. Una grande soddisfazione per Chiave di Vino, promotore insieme all’Accademia dei Georgofili, di tale iniziativa. L’emissione filatelica e relativo annullo avviene alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, del Direttore delle Poste e del Presidente dell’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi. Tra questi, con grande emozione, Patrizia e Susanna Parretti di Chiave di Vino.