«Il CARMIGNANO di Cosimo III de’ Medici. Eleonora di Toledo produttrice di vino alla corte de’ Medici”
Villa medicea La Ferdinanda – 11 novembre 2023
Nella Villa medicea di Artimino, oggi patrimonio Unesco, la terza tappa del circuito «Il Vino de’ Medici. Museo diffuso D.O.C.», dedicata alla narrazione del Carmignano, territorio dalle antichissime origini che i Medici hanno reso un museo a cielo aperto.
Chiave di Vino racconta…
….”Il Carmignano di Cosimo III de’ Medici”. ..alla scoperta e ri-scoperta di quella che viene definita «una piccola Toscana», simbolo e sintesi di tutto quello che ha reso amata nel mondo questa Regione: la grande arte, il paesaggio, il vino. Proprio quel famoso vino d’Artimino che i Medici inviavano, quale dono prestigioso, in giro per il mondo a notabili ed ambasciatori.
Palcoscenico privilegiato dell’eno-concerto, la Villa medicea di Artimino, simbolo esclusivo e universale della grandezza dei Medici. Realizzata per volere del Duca Ferdinando I come residenza di caccia, divenuta nel tempo luogo dedicato all’otium umanistico delle arti e della poesia. Infine crogiuolo di modernità e imprenditorialità atto a favorire settori quali l’agricoltura, l’arte e il commercio. Oggi patrimonio UNESCO.
“Eleonora di Toledo produttrice di vino alla corte de’ Medici” è la storia di vino per raccontare che i Medici sono stati anche produttori di vino. Dove? Al Giardino di Boboli, uno dei più spettacolari esempi di museo a cielo aperto, voluto da Eleonora, moglie di Cosimo I. Donna moderna, lungimirante, innovativa, con lei il giardino di Boboli divenne ben presto una vera e propria campagna all’interno delle mura di Firenze, all’insegna del cibo sano, dell’aria pulita e dell’esercizio fisico. Nel giardino di Boboli fece impiantare i vitigni da cui si ricavava il vino che il Duca solitamente beveva durante il pranzo e la cena. Ne parla Gianni Simonti, giardiniere del Giardino di Boboli
…Ascoltare il Vino degustando la Musica
Un programma musicale di autori tutti appartenenti al periodo storico di Cosimo III de’ Medici. Brani scelti per la loro struttura superba, varia, che si sviluppa sul virtuosismo degli strumenti, quasi, in certi momenti, fossero solisti. Musica che diventa testimonianza della ricchezza, eleganza, perfino opulenza dei vini presentati nell’occasione.
I vini della Tenuta di Artimino presentati nell’occasione sono il Governo All’Uso Toscano, Centocamini, Chianti Montalbano, Ser Biagio Barco Reale. Al loro gusto il compito di raccontare come il Carmignano abbia saputo sviluppare nel tempo quei princìpi di qualità ed eccellenza già riconosciuti da Cosimo III de’ Medici.
Il programma musicale è a cura di Samuele Lastrucci. Voce narrante Matteo Mazza
GOVERNO ALL’USO TOSCANO – G.F. HAENDEL
CENTOCAMINI – A. VIVALDI
CHIANTI MONTALBANO – F.M. VERACINI
SER BIAGIO BARCO REALE – A. CORELLI
In perfetto abbinamento alla degustazione dei vini ascoltati, il ricco buffet mediceo, proposto e elaborato dal Club il Fornello di Rivalta (Club di Firenze), Un’associazione tutta al femminile, senza scopo di lucro, la cui mission è la valorizzazione della convivialità, tradizione e cultura del cibo.
L’eno-concertoha il Patrocinio di Regione Toscana e del Comune di Carmignano. Si avvale inoltre della collaborazione del Museo de’ Medici e del FAI.
Un ringraziamento a Fondazione CR Firenze e Chianti Banca che con il loro contributo sostengono la realizzazione dell’intero progetto.