«Il CHIANTI CLASSICO di Cosimo III de’ Medici. Dai confini territoriali agli orizzonti sconfinati”

Castello di Querceto, Greve – 18 Giugno 2023

Non più e non solo prodotto di consumo ma veicolo di identità e immagine del Territorio.

Chiave di Vino racconta… 


….”Il Chianti Classico di Cosimo III de’ Medici”. 

Il Castello di Querceto, un tempo costruito per difendere la zona circostante – come una vedetta su una delle principali arterie di epoca romana – e che oggi raccoglie e protegge come un bene prezioso il patrimonio delle sue vigne e dei suoi oliveti – fa da sfondo all’eno-concerto dedicato alla narrazione del Chianti classico. Un’immersione totale e totalizzante in un’esperienza in Chiave di Vino, con cui scoprire come e perché il Chianti è quello che è: una Regione nella Regione, un territorio dove unicità e diversità fanno rima con universalità e trasversalità. Quello stesso Territorio dove la vocazione enologica ne ha forgiato la storia e ne forgerà il futuro.

Tradizione e modernità raccontata attraverso i suoi Vini: Chianti Classico DOCG, Chianti Classico DOCG Riserva, Chianti Classico DOCG Gran Riserva Il Picchio, Chianti Classico Gran Selezione DOCG La Corte

…Ascoltare il Vino degustando la Musica


Un programma di musica con 4 sassofoni-Il programma presentato è uno degli esempi migliori di come vini di grande importanza si accostino a musiche che narrano le infinite sfumature della natura e dell’animo umano. Al sassofono, strumento senza tempo, con una sonorità e una timbrica che gli permettono di spaziare in ogni genere ed epoca musicale, il compito di dare sonorità a questo prezioso connubio con cui Chiave di Vino vuole raccontare la Bellezza del nostro Territorio.

Il programma musicale è a cura di Quartetto di sassofoni Steelwind. 

I testi e gli abbinamentiVino-Musica sono a cura di Flora Gagliardi. Voce narrante Matteo Mazza

 L’eno-concertoha il Patrocinio di Regione Toscana, Si avvale inoltre della collaborazione del Museo de’ Medici e dell’Associazione nazionale Città del Vino

Un ringraziamento a Fondazione CR Firenze e Chianti Banca che con il loro contributo sostengono la realizzazione dell’intero progetto.

La cantina