“Non mangiar senza voglia…il Vin sia temprato, poco e spesso”

Museo del Tessuto, Prato – 19 settembre 2019

Chiave di Vino racconta…


…Leonardo dimostrò interesse non soltanto nella viticoltura ma fu altrettanto attratto dal valore del buon cibo che lui definiva “la santa cena” a base di vino, olio e pane. Ne parla Zeffiro Ciuffoletti, professore dell’Università di Firenze, membro dell’Accademia dei Georgofili.

A seguire la Contessa Veronica Passerin d’Entrèves della tenuta Villa Dianella, situata sulle colline di Vinci, racconta come è stato possibile riportare a Vinci la Malvasia di Candia prelevata dalla vigna che Leonardo aveva a Milano nella casa degli Atellani.

…Ascoltare il Vino degustando la Musica


I vini presentati da Villa Dianella per raccontare la terra dove Leonardo è nato e dove con la sua vigna è tornato sono: All’Aria Aperta Rosè 2018, Orpicchio 2015, Chianti Riserva 2015, Il Matto delle Giuncaie 2015.

Un prologo musicale, con “Au Matin” di Tournier per narrare, attraverso le note dell’arpa, il cammino del sole che sorge per diffondere il suo melodioso calore e dare vita alla natura.

La presentazione dei vini è a cura di Veronica Passerin d’Entrèves, a cui segue la narrazione musicale accompagnata dalle note dell’arpa di Annalivia Walker e del flauto di Esther Todaro.

M. TOURNIER – “Au Matin”

ALL’ARIA APERTA Rosè 2018
R. ORTOLANI – “Fratello Sole, Sorella Luna”

ORPICCHIO IGT Toscana 2015
G. DONIZETTI – “Sonata per flauto e arpa”

CHIANTI RISERVA 2016
P. MASCAGNI – “Intermezzo Cavalleria rusticana”

IL MATTO DELLE GIUNCAIE 2015
A. PIAZZOLLA – “Libertango”

Segue la degustazione dei vini ascoltati. Un ringraziamento al Club del Fornello di Prato, associazione no profit da oltre trent’anni attiva sul territorio con l’obiettivo di promuovere la cultura del cibo sia legata alla tradizione sia ispirata alla contemporaneità, che ha offerto il light buffet proponendo alcune delle tipicità del territorio da abbinare ai vini presentati. Tra queste la famosa “bozza di Prato”, il pane prodotto con farina da grani coltivati nella provincia di Prato secondo un rigido disciplinare e lavorati artigianalmente dal Molino Bardazzi con antica macina a pietra che quest’anno celebra cent’anni di attività a Vaiano nella Valle del Bisenzio.

Un ringraziamento anche al Museo del Tessuto che, apprezzando i contenuti e le finalità del progetto Chiave di Vino, ha voluto ospitare questo secondo evento del circuito “Leonardo in Vigna”.

La location

La cantina