“Nel bicchiere sta il piacer. Il Vino nella musica di Puccini”
Museo del Tessuto, Prato – 28 Ottobre 2021
Nella cornice della mostra “Turandot e l’Oriente fantastico di Puccini, Chini e Caramba” del Museo del Tessuto di Prato, una serata per scoprire quel sodalizio fra il Vino e la Musica che Puccini ha reso immortale e universale….
Chiave di Vino racconta…
……L’uomo Puccini amava molto il Vino, per lui l’elemento che racchiudeva nei suoi sentori il senso di appartenenza, ricordo e identità con la sua amata Lucchesia. Il compositore di fama internazionale non ha mai tralasciato nelle sue opere di celebrare il Vino, musicandolo in tutte le sue più diverse sfumature, sia come esempio assoluto di allegria sia in veste più mesta e composta. Ecco dunque arie e spartiti che danno sonorità al vino dei poveri, al vino che nutre, a quello che fa ridere….sempre il Vino a celebrare gli umani sentimenti!
«Nel bicchiere sta il piacer» è una serata di brindisi musicali che Chiave di Vino dedica a questo sodalizio fra il Vino e la Musica di Puccini. Brindisi musicali sulle note e le parole delle sue universali liriche per celebrare quei sentori e retrogusti che parlano del suo territorio.
A Simonetta Bigongiari, Responsabile dell’Archivio della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, il compito di descrivere l’uomo Puccini, buongustaio, commensale per passione, sempre preoccupato di avere nella sua dispensa (ovunque si trovasse per lavoro) il nettare di Bacco, per lui occasione di convivialità e di svago.
Flora Gagliardi, già Direttrice del Conservatorio Cherubini di Firenze, racconta il Puccini compositore, l’artista universale ambasciatore di italianità nel mondo, che con la sua arte ha saputo ‘far parlare il vino’ attraverso le note, i libretti e le voci degli interpreti musicali. A lei anche il compito di definire gli abbinamenti dei vini alle “eno-opere” in programma: La Bohème, Tosca, La Rondine e il Tabarro, la Manon Lescaut.
Ascoltare il Vino degustando la Musica…
I vini presentati nell’occasione per raccontare la Lucchesia sono proposti dalla Tenuta del Buonamico di Montecarlo (Lucca), un’azienda moderna, che ha saputo fare di tradizione e innovazione il punto forte della sua attività, nella ricerca costante di un prodotto di eccellenza, per un vino che soddisfi il desiderio di Toscanità.
Ai giovani il compito di rendere eterna e senza tempo l’emozione della musica e dei suoi vini.
Alla voce del giovane attore Matteo Mazza la narrazione delle “eno-opere”, gli abbinamenti opera-vino e l’introduzione ai relativi brani musicali. Sono i giovani studenti dell’Istituto Superiore di studi Musicali L.Boccherini di Lucca ad eseguire le arie musicali tratte dalle opere pucciniane in programma.
da La RONDINE «Sogno di Doretta»
PARTICOLARE Brut Rosé Spumante
da La BOHÈME «Quando m’en vo»
M.I.O. VIOGNER Igt 2020
da IL TABARRO «Nulla… silenzio»
MONTECARLO ROSSO Doc Etichetta Blu
da TOSCA «Vissi d’arte»
INEDITO PARTICOLARE Brut Nature
da MANON LESCAUT « Intermezzo» e «In quelle trine morbide»
Nell’occasione del concerto, la Tenuta del Buonamico offre la possibilità, ai possessori del biglietto, di uno sconto del 10% sulle degustazioni e l’acquisto dei vini direttamente in azienda.
L’eno-concerto «Nel bicchiere sta il piacer», realizzato in collaborazione con il Museo del Tessuto, con la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca e con l’Istituto Superiore di studi Musicali L. Boccherini di Lucca, rappresenta la prima tappa di un nuovo circuito che Chiave di Vino dedicherà a Puccini. Un percorso sul territorio per arrivare a tutti quei luoghi che hanno conosciuto l’uomo e l’artista, legandoci i vini che di quel territorio ne sono espressione esperienziale e produttiva.